Azione cattolica: novità per l’associazione

E’ tempo di novità in Azione cattolica. La prima riguarda gli assistenti. Era il 2010, infatti, quando don Andrea Guidone, a sette anni dalla sua ordinazione sacerdotale, è stato incaricato di affiancarsi agli educatori Acr e solo due anni dopo ha assunto anche l’incarico di assistente del settore Giovani Ac e la direzione dell’ufficio di Pastorale giovanile. Ora, dopo un intenso lavoro e vicinanza tra i giovani della diocesi, il Vescovo lo ha nominato parroco. I distacchi sono sempre faticosi e, pur sapendo che un sacerdote aspira certamente ad assumere il ruolo di pastore di una comunità di fedeli, non è facile, soprattutto per i più giovani, immaginare le tante esperienze di campi, ritiri, équipe senza la presenza di don Andrea, delle sue riflessioni profonde, delle sue battute a volte “spiazzanti”, delle “chiacchiere” finali durante l’ultima sigaretta…

Gratitudine per chi parte e per chi arriva. La tristezza è sicuramente mitigata dalla riconoscenza di aver potuto percorrere un tratto di strada con lui, e dal ricordo delle intense riflessioni che ci proponeva, ad esempio, nelle lectio di inizio anno associativo, sul brano evangelico che di anno in anno orienta le attività dell’Azione cattolica.
Gratitudine che si espande, sapendo che l’attenzione del nostro Vescovo ci permette di accogliere ancora un nuovo assistente, per Acr e Giovani, e anche un assistente per il settore Adulti.
Don Paolo Slompo e don Cristiano Serafin si affiancheranno, infatti, da settembre all’assistente generale don Stefano Chioatto, ma già durante l’estate avranno modo di conoscere la dimensione diocesana dell’associazione, iniziando ad entrare nella programmazione delle tante proposte che poi durante l’anno pastorale li vedranno a fianco dei consiglieri, dei responsabili Acr e dei vicepresidenti di settore. L’occasione per accoglierli in associazione sarà sicuramente la Giornata di ricarica associativa.

Una Gra rinnovata. La Gra (Giornata di ricarica associativa) è la seconda novità! Quest’anno infatti il Consiglio diocesano ha condiviso la proposta della Presidenza di unificare gli appuntamenti di settembre, riunendo in un’unica giornata a metà mese i tradizionali appuntamenti della prima domenica e dell’ultimo sabato di settembre.
Data e luogo sono ancora da confermare, ma la giornata prevede al mattino, dopo la messa, una proposta formativa per i responsabili, e nel pomeriggio l’assemblea dei soci nella quale saranno presentati il brano evangelico che orienterà la formazione Ac nel prossimo anno “Di una cosa solo c’è bisogno” (Cf. Lc 10, 38-42) e le attività e le attenzioni che l’articolazione e i settori proporranno per declinare e approfondire il termine “generare”, parola scelta dall’assemblea elettiva nazionale per il secondo anno di questo triennio associativo, il cui significato era stato sintetizzato da Bachelet con “apprendere le virtù dell’incontro” e dal nostro Papa con primerear (prendere l’iniziativa).
La mattinata ci vedrà impegnati in laboratori su un ambito fondamentale per il ruolo di responsabili e di quanti svolgono un servizio educativo che comporta interventi per la formazione delle coscienze cristiane.
Il tema del discernimento personale e comunitario, tema d’attualità anche in diocesi a seguito del Cammino sinodale, sarà brevemente introdotto e poi approfondito nel confronto su situazioni reali che quotidianamente ci interpellano come cristiani e come aderenti all’Azione cattolica.
Un’altra novità coinvolge direttamente le nostre associazione parrocchiali; si tratta della possibilità di aderire on line tramite un nuovo programma di cui si è fornita la segreteria diocesana. Gli interessati potranno partecipare ad appositi incontri formativi durante i quali affronteremo anche il delicato argomento della privacy alla quale siamo tutti invitati a prestare particolare attenzione in rispetto alle normative e soprattutto a tutela dei minori.

(Ornella Vanzella, presidente diocesana Ac)