Beato Longhin: celebrazione e nuovo libro

Nella memoria liturgica del beato Andrea Giacinto Longhin, mercoledì 26 giugno, nella cattedrale di Treviso alle ore 10, il vescovo mons. Gianfranco Agostino Gardin presiederà la celebrazione eucaristica, alla quale seguirà la venerazione alla tomba del Beato. Insieme ai numerosi devoti parteciperanno per fedele tradizione i pellegrini di Fiumicello col loro parroco, rappresentanti di Campodarsego e di Borgoricco, dell’Ordine Cappuccino e dell’Istituto Canossiano delle rispettive province venete.
Alle ore 11 nell’oratorio #31 Centro (via Canoniche 7) sarà presentato al pubblico il volume scritto da don Lino Cusinato: “Camminando insieme. Le 45 lettere del vescovo Andrea Giacinto Longhin a Maria Beggiato sua giovane cugina sordomuta”, edito dalla San Liberale, nella collana “Fonti e Studi della Chiesa di Treviso”.
Dopo il saluto del Vescovo e l’introduzione di mons. Stefano Chioatto, interverranno il prof. Gian Domenico Mazzocato, padre Florio Tessari, cappuccino, madre Antonia Mastropasqua, canossiana.
Le 45 lettere, lungo 23 anni dal 1913 al 1936, testimoniano l’accompagnamento umano e spirituale del vescovo Longhin alla giovane cugina sordomuta, da quand’era adolescente dodicenne fino alla maturità, entrata a trent’anni tra le Figlie della Carità Canossiana.
Esse rivelano – come scrive il vescovo Gardin nella presentazione – un Longhin inedito, diverso da come l’iconografia lo figura: austero, solenne, tendenzialmente severo, autoritario; rivelano, invece, un pastore umanissimo, guida paziente quanto saggia, un uomo sincero che sa vivere le relazioni affettive, sa compatire le sofferenze fisiche e spirituali, ascoltando con amore e anche confidandosi con la semplicità degli umili; sa pure aiutare concretamente con carità intraprendente e generosa.
Le lettere sono pubblicate tutte integralmente, commentate da alcuni saggi dell’autore, e seguite da due Appendici dedicate ai rapporti del Longhin con le Canossiane e al territorio di Borgoricco (Pd) dove le famiglie Longhin, Tolomio, Beggiato si sono intrecciate tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900.