Cammino Sinodale: attenti a riconoscere gli appelli dello Spirito

Da questa mattina, sabato 6 maggio, i membri del Cammino sinodale diocesano sono riuniti al Collegio Pio X di Treviso per una giornata intensa di lavoro, tra momenti assembleari e di gruppo in occasione della seconda Assemblea diocesana. Dopo un momento di preghiera, gli interventi del Vescovo Gianfranco Agostino Gardin e del Segretario generale del Cammino, don Stefano Didonè, hanno introdotto i lavori della giornata.
Di fronte alle tre situazioni scelte dalla prima Assemblea dello scorso febbraio, e volendo far sì che esse siano maggiormente luoghi di reale incontro con Cristo per gli adulti, il Vescovo ha invitato a farsi “attenti a che cosa può essere richiesto alla nostra Chiesa oggi, e in particolare in relazione a ciò che è essenziale per la sua fede e la sua vita; al suo essere dentro la storia e toccare la carne sofferente delle persone, per essere autentica Chiesa di Cristo incarnato; alla necessità di ravvisare quali concrete conversioni e riforme domanda un rinnovato annuncio di Cristo e del Vangelo”. Tre le “situazioni” individuate nella scorsa assemblea (Famiglie; Fede e vita quotidiana; Poveri e comunità cristiana), sulle quali oggi i membri si stanno confrontando per cogliervi di “appelli dello Spirito”.
Non si tratta ancora di individuare delle “scelte pastorali” – ha ribadito il Vescovo, “questo sarà l’ultimo passaggio del nostro Cammino. Si possono piuttosto individuare delle richieste, degli orientamenti, delle istanze ancora ampie, tuttavia non troppo astratte”, consapevoli che l’obiettivo è “avviare processi di un cambiamento che domanderà tempo e costanza” per diventare sempre più “discepoli di Gesù verso un nuovo stile di Chiesa”.