Cammino sinodale: In ascolto degli appelli dello Spirito – verso la seconda Assemblea diocesana

Si avvicina la data della prossima Assemblea Sinodale: sabato 6 maggio si riuniranno nuovamente per un’intera giornata i 273 membri del Cammino Sinodale, chiamati a vivere un momento cruciale dell’itinerario. Dopo aver individuato nella prima Assemblea del 19 febbraio scorso (dedicata al «Vedere») tre “situazioni” particolari sulle quali volgere l’attenzione (le fatiche e le risorse delle famiglie, la fede vissuta nella quotidianità della vita e i poveri e le comunità cristiane), ora si tratta di riconoscere e discernere gli appelli che lo Spirito rivolge alla nostra Chiesa («Giudicare»). Per lo svolgimento dell’assemblea sono stati previsti lavori sia in plenaria, sia nei gruppi, sia infine uno spazio per degli interventi pubblici. L’obiettivo rimane sempre quello di mettere maggiormente al centro dell’esperienza ecclesiale Gesù Cristo e gli adulti attraverso l’individuazione di alcune scelte concrete (sarà il compito dell’ultima Assemblea, dedicata all’«Agire»).

Lo Strumento di lavoro n. 2

Per preparare questo secondo appuntamento la Commissione per il Cammino Sinodale ha elaborato un apposito Strumento di lavoro dal titolo Giudicare. «Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero» (Lc 24,30). Il testo è strutturato in due parti, collegate tra loro, e precedute da un’Introduzione. La prima parte, la più ampia («Accogliere nella fede»), ripercorre sinteticamente e per cenni la storia della nostra Diocesi dal Concilio Vaticano II ai nostri giorni per ricordare, come scrive anche il Vescovo nella sua Lettera, che il Cammino Sinodale non parte “da zero”: «non siamo una Chiesa paralizzata e inerte, ma una Chiesa in cammino» (Lettera sul Cammino Sinodale, pag. 22). Fare memoria della storia recente della nostra Diocesi è importante per riconoscere i momenti e le occasioni in cui si è posto al centro Gesù Cristo e la relazione di fede con Lui, soprattutto grazie ad un consistente patrimonio di testimoni significativi di Gesù e di esperienze formative. La maggior parte delle pagine è dedicata, però, alla ripresa delle tre situazioni, in cui le esperienze di vita delle persone nei tre ambiti individuati vengono lette alla luce della fede.

Un ascolto sinodale

La seconda parte dello Strumento di lavoro («Interpretare») offre qualche chiarimento circa il discernimento da svolgere, dato che «gli appelli a cambiare e a convertirci giungono a noi passando attraverso di noi (il nostro discernimento), ma non vengono totalmente da noi: la loro fonte è lo Spirito che parla alla nostra Chiesa, quale si pone in atteggiamento di ascolto sinodale» (Strumento di lavoro n. 2, pagg. 52-53). Riconoscere ed accoglie questi appelli è l’obiettivo della seconda Assemblea Sinodale. Si tratta di appelli di carattere ampio e possono abbracciare una molteplicità di elementi, dagli atteggiamenti personali e comunitari a delle attenzioni da riservare a dei processi di essenzializzazione della vita della comunità cristiane e della loro pastorale. Dopo questa seconda Assemblea Sinodale Diocesana il Cammino Sinodale proseguirà con il secondo turno delle Assemblee Vicariali, previste tra il 29 maggio e il 10 giugno. Come per l’assemblea di febbraio, sarà possibile seguire i lavori sinodali di sabato 6 maggio via streaming attraverso il sito diocesano.
don Stefano Didonè, Segretario per il Cammino Sinodale