Commissione sinodale: presto un nuovo sussidio

Il “cantiere” del Cammino Sinodale è più che mai aperto. Non si è, anzi, mai fermato neppure durante i mesi estivi, durante i quali le sottocommissioni, in cui è articolata la più ampia Commissione per l’accompagnamento del Cammino Sinodale, si sono ritrovate per elaborare gli strumenti necessari ad accompagnare la “fase due” del Cammino, dedicata all’avvio dei processi di cambiamento nel territorio diocesano.
Giovedì 13 settembre, poi, l’intera Commissione, composta da 44 persone e presieduta dal Vescovo, si è ritrovata a casa Toniolo per fare sintesi del lavoro fatto e impostare quello per i prossimi mesi.
Un lavoro che parte, è stato detto, da alcuni punti fermi: in primo luogo, l’obiettivo di offrire strumenti accessibili a tutti, persone con livelli diversi di coinvolgimento nel cammino che si sta facendo; poi la consapevolezza che, per tener conto della molteplicità di percorsi nell’unità del Cammino diocesano, sarà necessario prevedere tempi diversi; ancora, l’opportunità di un costante dialogo e accompagnamento tra Commissione e territorio; la centralità della sinodalità e del discernimento, visti rispettivamente come la modalità concreta e il metodo per realizzare il Cammino.
Primo frutto di questo percorso sarà il sussidio intitolato “Come mai questo tempo non sapete valutarlo?”. Si tratta di un breve testo, la cui bozza è stata discussa nell’incontro del 12 settembre, rivolto ai Consigli pastorali parrocchiali e di Collaborazione. Il riferimento è quello della “scelta chiave” individuata dal Cammino Sinodale, che corrisponde, appunto a un rinnovamento degli organismi ecclesiali di partecipazione. Il sussidio sarà pronto entro il mese di ottobre e accompagnerà i Consigli durante un incontro che avrà l’obiettivo di introdurre i partecipanti alla seconda fase del Cammino Sinodale, acquistando via via consapevolezza, e di meglio comprendere il metodo del discernimento comunitario.
Sarà poi un secondo sussidio, che sarà consegnato prima di Natale, a fornire i criteri per il discernimento riguardo alle tre scelte (famiglie accoglienti, stili di vita evangelici, attenzione ai poveri) emerse dal Cammino dello scorso anno, con l’obiettivo di individuarne una come “via” per iniziare a costruire una Chiesa sempre più sinodale e missionaria. Si è previsto che ulteriori indicazioni vengano date venerdì 21 settembre, in occasione dell’apertura dell’Anno pastorale.
Nel corso della serata di giovedì 13 settembre il dibattito è stato ricco, e orientato verso una Chiesa vicina alle persone e alla loro vita.