Si è svolta questo pomeriggio, 24 gennaio, l’iniziativa promossa dalla diocesi di lettura continuata del Vangelo di Marco nel tempio di San Nicolò, a Treviso, in occasione della Domenica della Parola, “un pomeriggio di ascolto, di esperienza di incontro con la Parola di Dio – l’ha definito il vescovo Michele Tomasi, che ha dato il via alla lettura insieme ad altre 21 persone -, con i suoi frutti nella vita della comunità, con la comunità stessa”. Un’occasione, la seconda Domenica della Parola, regalataci da papa Francesco, che ha voluto istituirla e donarla a tutta la Chiesa, per “ricalibrarci sull’ascolto della Parola di Dio. E’ il nostro cammino, la nostra vita. Da comunità di credenti ci lasciamo nutrire quotidianamente dall’ascolto della Parola – ha sottolineato il Vescovo -, dal tentativo di realizzarla nei nostri rapporti, nelle nostre relazioni; quella Parola che ci viene detta, regalata nelle Scritture, una Parola viva nell’esperienza della Chiesa, presente nei più piccoli e nei poveri, negli abbandonati. Parola che suona in noi, che è vita, che è Gesù, vivo, che si mette in comunicazione con noi. Oggi facciamo esperienza per ricordarci questa centralità, perché questa lettura continua del Vangelo di Marco possa essere il primo passo di una lettura continua del Vangelo nella nostra vita e con la nostra vita”.
L’iniziativa aveva per titolo “Chi sono i miei fratelli?”, a riprendere il tema del Festival biblico 2021, che si ispira ai temi della fraternità, messi in luce dall’enciclica di papa Francesco.
L’appuntamento è stato realizzato in sinergia con gli uffici per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso e di Pastorale delle migrazioni, ed ha avuto il patrocinio del Festival biblico, nella cui programmazione la diocesi di Treviso è entrata l’anno scorso.