Educazione della dimensione religiosa della scuola cattolica: convegno interdiocesano

Dopo qualche tempo torniamo a tessere idee e rilanciare con gioia il nostro slancio “missionario” nel mondo della scuola. Fra qualche giorno, venerdì 17 febbraio, vivremo il Convegno interdiocesano dal titolo “Educazione della dimensione religiosa della scuola cattolica”, aiutati a riflettere sul tema dalla dottoressa Maria Teresa Moscato, insegnante di Pedagogia generale e Teoria e pratica della Formazione presso l’Università di Bologna, nonché autrice di moltissimi saggi e articoli apparsi su riviste scientifiche specializzate, e accompagnati dai Vescovi di Vittorio Veneto e di Treviso, che vogliono supportare lo sforzo di tanti laici cristiani impegnati nell’educazione e nel mondo della scuola.
Ci rendiamo ben conto oggi che le nostre scuole cattoliche non possono continuamente rincorrere le ultime disposizioni ministeriali del momento, per “vestirsi” di “parità” al tempo opportuno, così da assolvere al precetto di una scuola ancora fortemente statale e irrigidente, senza compiere una riflessione più appropriata sul senso di una nuova laicità. Le nostre scuole stanno affrontando un fenomeno ormai inarrestabile che il card. Scola chiamava “meticciato culturale”, che ci interessa dal di dentro e che interpella la nostra azione missionaria. Come proporre il Vangelo in un contesto di appartenenze sempre più varie e miste, portatrici di valori e prospettive nuove? Pare evidente che in questo campo ci sia ancora moltissimo da fare, non ritenendo sufficienti né le categorie identitarie né quelle integrazioniste.
Sentiamo forte in questo ambito il bisogno di un approfondimento che ci aiuti ad intravvedere strade di un nuovo discepolato, a partire dal mondo dei bambini e dei giovani che sono la componente più innovativa e aperta, capace di respirare con più facilità l’aria del proprio tempo. Pare bello ricordare, inoltre, che questa nostra assemblea sulla scuola si apre ad un ascolto pieno e corale nel solco del Sinodo diocesano che prenderà avvio il giorno seguente. Siamo in cammino come chiesa, valorizzando il contributo di tanti insegnanti che hanno dato tempo, energie e forze al progetto di una scuola cattolica per tutti.
Molti docenti, sacerdoti e religiosi continuano a crederci, pur trovandosi in una situazione difficile, che ci fa sentire sempre di più la cenerentola dell’intero sistema scolastico. Vorremo poter dire con le parole di don Giussani: “Mandateci in giro con le pezze nei pantaloni, ma dateci la libertà di ricercare, insegnare e studiare”. Ne ha bisogno il Paese, non i cattolici.
Con questo spirito abbiamo pensato ad un convegno che si terrà al Collegio Pio X, venerdì 17 febbraio alle ore 16.30 e che riunirà molti laici cattolici che sul campo della formazione e della cultura hanno molte intuizioni preziose, che certamente potranno essere valorizzate anche nelle nostre comunità cristiane. Un ascolto che ci aiuterà a focalizzare meglio percorsi per un dialogo fruttuoso e un confronto serio di credenze e appartenenze, inclusivo e capace di non discriminare nessuno.
Gli sviluppi di questo incontro e della riflessione in atto saranno scaricabili dal sito dell’ufficio Scuola delle nostre due diocesi.

don Federico Testa, direttore dell’Ufficio Educazione, Scuola e Università della diocesi di Treviso