Francesca Scotton consacrata cooperatrice pastorale

“Sì, lo voglio”: così ha risposto per tre volte Francesca Scotton alle domande del Vescovo durante una gioiosa e molto partecipata celebrazione per la sua consacrazione come Cooperatrice pastorale diocesana. I “sì” riguardano le promesse di povertà, castità e obbedienza che le cooperatrici fanno nelle mani del Vescovo, per impegnare in modo definitivo la propria vita a servizio del Signore nelle varie attività pastorali delle parrocchie della nostra diocesi di Treviso.
Nata 34 anni fa, e cresciuta nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Camposampiero, dopo aver conseguito a pieni voti la laurea magistrale in Lettere, e aver svolto per un paio di anni l’attività di insegnante in una scuola superiore, Francesca ha intrapreso il cammino formativo per far parte della comunità delle Cooperatrici pastorali diocesane della diocesi di Treviso. Durante i primi cinque anni di formazione ha vissuto prevalentemente nella casa della comunità, a Santa Bona di Treviso, prestando servizio nel fine settimana prima a Mogliano Veneto e poi a Casoni di Mussolente e a Ca’ Rainati. Dopo aver terminato gli studi teologici, lo scorso anno ha prestato servizio pastorale a Spinea. Una scelta, quella di Francesca, che è maturata in un contesto famigliare e di comunità, di forte partecipazione e di impegno in varie attività proposte dalla parrocchia, come ha sottolineato il Vescovo nella sua omelia. Fin da adolescente Francesca ha sperimentato la parrocchia come “casa propria”: ha partecipato alle attività degli Scout, è stata educatrice in Azione cattolica, componente del coro e presente in altre realtà. Tutte queste esperienze giovanili l’hanno aiutata a maturare la scelta di dedicare tutta la propria vita al servizio pastorale.
Il rito della consacrazione è stato preceduto da una veglia di preghiera, svoltasi il venerdì precedente, durante la quale Francesca ha offerto la propria testimonianza. (Roberto Basso)

 

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