Giovani morti e funerale cristiano: una riflessione

Quattro ragazzi morti in un incidente, la notizia passa in fretta insieme a tante. L’estate che deflagra. Le domande che si affollano al cuore e alla mente. Anche se le notizie di questo genere si susseguono, i nostri petti hanno sentito un taglio, un morso. Specie il petto di chi ha già vissuto esperienze simili, o di chi è genitore di figli di quella età. La tragedia, provocata pare da un guidatore in stato di confusione per droga e alcool, ha tolto la vita a Eleonora, Leonardo, Riccardo e Giovanni, ragazzi di Musile e segnato la vita delle loro famiglie. Sono cose che tolgono il fiato e sembrano paralizzare.

Una grande folla si è radunata nei giorni dopo per i funerali nello stadio del paesino di origine, Musile. Secondo il resoconto pubblicato dal primo giornale italiano si è trattato di un ritrovo dove sono volati palloncini bianchi e si è intonata una famosa canzone di Vasco Rossi. Titolo che suona così sin dalla prima pagina, testo adeguato al titolo. Non si trovava cenno nell’articolo che quel ritrovo fosse stato innanzitutto una Messa, un funerale cristiano….

Pubblichiamo il link alla bella riflessione di Davide Rondoni uscita su Avvenire del 25 luglio scorso

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/se-la-vita-del-popolo-non-si-racconta-pi