Più di 250 persone collegate lo scorso 8 aprile, in rappresentanza di quasi 150 parrocchie/oratori, alla serata online di presentazione della proposta estate (Grest) 2021 che la Commissione diocesana ha preparato nei mesi scorsi. Non si può parlare di un Sussidio, ma di un lavoro di squadra che ha prodotto delle Schede tematiche per vivere un’esperienza in parrocchia che ha come titolo “Per sognare”. Noi Treviso, Pastorale giovanile, Animazioni in Corso di Marcon, Pastorale sociale e Ufficio missionario: tutte queste realtà, insieme, “per sognare”. In questa speciale serata è stato presente anche il vescovo Michele che ha dedicato ai presenti una riflessione sul periodo che stiamo vivendo e sull’estate che animerà le nostre comunità. “In questi tempi difficili e smarriti, iniziamo a capire una cosa: questa è comunque vita qui e ora e va vissuta al 110% anche dentro i suoi limiti. Siamo in questa situazione: è necessaria la prudenza che è anche un servizio di carità. All’interno di questo bisogno di sicurezza sanitaria, soprattutto per i più deboli e fragili, non c’è solo il bisogno di rimanere sani, ma di rimanere in relazione tra di noi. Tocca a noi dare una speranza concreta di stare insieme, di far sapere a tutti i ragazzi, bambini e famiglie, a tutto il mondo del Grest che ciascuno è desiderato, amato, voluto. Facciamo il possibile per incontrarci e per fare delle belle attività, siano attività di vera relazione e di incontro. Avete scelto il titolo «Per sognare » proprio nell’anno dedicato a san Giuseppe, ma possiamo anche ricordare Giuseppe, il patriarca, sognatore anche lui. Con i loro sogni, hanno saputo dare delle indicazioni concrete alle realtà che abitavano. Sognare è il primo passo che ci è chiesto per mantenere vive le giovani generazioni: aiutiamole! Se la nostra realtà non è fatta di sogni, diventa chiusa, senza respiro. Tutto questo è importante se ci mettiamo dentro la certezza che stiamo collaborando con Gesù Cristo: lui ha bisogno di noi, siamo suoi strumenti; è Lui che ci dà la forza e ci sostiene anche e soprattutto quando lo incontriamo nei fratelli e nelle sorelle”. Dopo l’intervento del Vescovo è stata la volta della presentazione delle schede tematiche: a iniziare è stata la realtà di Animazioni in Corso, con don Dario Magro e Sabina di San Liberale di Marcon, che hanno spiegato che il tema “Per sognare” è stato ispirato da alcuni libri di papa Francesco, in particolare, da “I bambini sono speranza”, “Non abbiate paura di sognare cose grandi” e “Ricominciare a sognare”. “Vista l’attuale situazione di pandemia – hanno detto – è difficile poter realizzare una storia. Per questo motivo proponiamo delle schede settimanali che hanno un filo logico nelle riflessioni del Papa e un tema di fondo che permette una modularità. Ogni settimana ha un suo inizio e una sua fine non necessariamente legati alla settimana precedente o successiva. Le settimane hanno questi titoli e questi messaggi: la prima è la settimana «Mia» (Siamo all’inizio del percorso: valorizziamo la nostra vita. Ci dobbiamo prendere sul serio, ogni momento e ogni esperienza sono occasione per affrontare la vita senza paura). La seconda è l’«Ancora» (Partendo dal simbolo dell’ancora, ritroviamo le fondamenta della nostra fede), la terza è la settimana dello sport (Lo sport, i giochi, i tornei sono occasione di incontro, di amicizia, ma anche palestra di vita per scoprire l’importanza di allenare la propria vita spirituale) e, infine, abbiamo inserito quella della danza (papa Francesco invita a riflettere sugli aspetti che distinguono le giovani generazioni e che sono importanti per costruire il futuro). In collaborazione, poi, con l’ufficio Missionario – hanno concluso don Dario e Sabina – proponiamo anche il tema della «Missio» (Gesù ci chiama a stare insieme, è Lui che ci fa sentire uniti anche se diversi; fa crescere la gioia e dà speranza, si ricolora la vita quando i «fratelli stanno insieme»)”. Quindi è stata la volta di don Paolo Magoga e della proposta tematica legata alla salvaguardia del creato e al centro don Paolo Chiavacci. “Con queste attività – ha detto don Paolo – vorremmo aiutare ragazzi e animatori a tornare ad amare questa sorella/madre, a guardarla negli occhi, a sentire il suo canto e il suo pianto. Molti ragazzi e giovani hanno preso posizione per la sua difesa, ma pochi si fermano a imparare dalla sua antica sapienza. Essa ci parla del Creatore, è la prima a essere uscita dalle sue mani e essa stessa sempre ci accoglie tra le sue. In queste schede troverete sempre una preghiera in apertura e chiusura, un video di provocazione, alcuni testi di papa Francesco, di Greta Tumberg e di un prete della nostra diocesi, don Paolo Chiavacci, innamorato del Creato, che a Crespano ha fondato una casa che, senza fargli torto, potremmo chiamare «Casa Laudato Si’». Ogni giornata contiene delle attività sia per gli animatori che per i ragazzi”. Ha concluso don Paolo Slompo, direttore dell’Ufficio di Pastorale Giovanile, che si è impegnato a creare un percorso per la formazione degli animatori del Grest: “L’aspetto relazionale/affettivo, soprattutto per la fascia d’età degli adolescenti delle superiori (aspiranti animatori) è molto importante – ha esordito don Paolo -. In questo senso sarebbe opportuno curare in modo particolare l’accoglienza e l’accompagnamento dei ragazzi, dando la possibilità di un tempo e un luogo nel quale possano essere «iniziati » all’esperienza che vivranno. L’idea è che si possano sentire parte di una grande famiglia, la comunità cristiana, dove ognuno mette a disposizione le proprie risorse per il bene di tutti e che possano sperimentare l’idea di un oratorio come «casa»”. Don Bernardo Marconato, presidente di Noi Treviso Associazione, organizzatore della serata e promotore della Commissione Grest diocesana, di cui hanno fatto parte anche due consiglieri di Noi Treviso, Christian Bison e Laura Biondo, ha evidenziato lo spirito con cui in questi mesi si è lavorato: “E’ stato un lavoro di squadra e di coinvolgimento di tanti uffici diocesani. E’ l’inizio di un nuovo cammino per migliorare e far crescere la proposta del Grest nelle comunità parrocchiali della nostra Diocesi. Questa serata ha lo scopo di dire che «Noi» ci siamo e di trasmettere l’entusiasmo di esserci in mezzo ai nostri fratelli e sorelle più piccoli che sognano questa estate di fare una bella esperienza di gioia, famiglia e di divertimento pur rispettando tutti i protocolli e normative anti-Covid19 che ci verranno indicati dalle autorità competenti”. Tutto il materiale è disponibile su www.noitreviso.it e www.pastoralegiovanile.it. Per info: animazioniincorso@ gmail.com (Sabina 339 6200114, don Dario 349 0702486); Ufficio missionario cmd@diocesitreviso.it, direttore@cmddiocesitreviso. it, tel. 0422 576837; giovani@ diocesitreviso.it; info@noitreviso.it; magogapaolo@ gmail.com, tel. 392 2832316.
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