È ormai prossima la XVII Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, a conclusione di un cammino che si è aperto a dicembre 2019 e che nel corso del 2020 è stato rimodulato a causa della pandemia, prima rimandando l’assemblea prevista per maggio scorso, nella speranza di svolgerla in presenza; ora convocandola dal 25 aprile al 2 maggio 2021 in digitale.
Certo, la modalità web porta già nei cuori la nostalgia per il clima festoso che ha sempre caratterizzato i precedenti appuntamenti elettivi nazionali. Erano l’occasione per confrontarsi con realtà a volte tanto diverse, per conoscere proposte, attività, percorsi insoliti per la propria esperienza e anche modi di essere chiesa diversi; abitudini, tradizioni, scambio di ricette (e di indirizzi) … soprattutto per stringere legami affettivi che resistono al tempo e alla distanza perché sostenuti dalla condivisione di una passione particolare e dalla consapevolezza di appartenere al Popolo di Dio.
L’utilizzo degli strumenti digitali, che ormai sono familiari anche a molti nostri adultissimi, ci conforta con la bella opportunità data a tutti i soci e a quanti sono vicini all’associazione che quest’anno potranno facilmente seguire i lavori dell’assemblea, in particolare nei momenti più significativi. Sarà un’occasione da non perdere per dare ancora più valore al momento assembleare, nel quale peraltro sono previsti momenti informali, in cui i delegati potranno conoscersi, confrontarsi, interagire tra loro, magari di fronte a un caffè virtuale, per recuperare così il valore aggiunto delle relazioni.
Durante l’assemblea saluteremo l’attuale Consiglio in particolare il Presidente Truffelli, che compiuti i due mandati non potrà essere rinominato. Eleggeremo i nuovi Consiglieri e si cercherà una soluzione al disallineamento tra la durata degli incarichi direttivi nazionali, prorogati durante la pandemia, e quelli territoriali rinnovati prima del lockdown.
Soprattutto lavoreremo sul documento che orienterà il cammino dell’associazione nei prossimi anni; nella bozza ritornano alcuni temi che hanno bisogno di una nuova riflessione in seguito alla situazione mutata a causa degli effetti collaterali della pandemia: l’individualismo, l’abbandono delle chiese, le nuove povertà, la disaffezione alla vita politica e sociale.
Molti sono i riferimenti a Evangelii Gaudium, Fratelli tutti, e alle parole che Papa Francesco in varie occasioni ha rivolto all’associazione, e che ci invitano ad una pastorale decisamente missionaria, ad assumere lo stile del discernimento in associazione e nella Chiesa locale, al richiamo alla popolarità, a rinnovare la vocazione educativa. Da rimotivare all’interno delle associazioni territoriali, la scelta democratica, spesso avvertita come un passaggio burocratico o puramente organizzativo e da sviluppare uno sguardo attento a tutto ciò che è umano per crescere nella fraternità e riscoprire la bellezza dell’essere comunità, sempre e ovunque.
L’Associazione diocesana di Treviso parteciperà con sei delegati, una delle più numerose delazioni, cercando di contribuite con le riflessioni maturate nella nostra bella realtà e, allo stesso tempo, riportando in diocesi le esperienze significative che tutta l’Italia comunicherà.
INCONTRI IN DIRETTA PER TUTTI
Quanti sono interessati a seguire l’assemblea troveranno nel sito https://www.actreviso.it il calendario degli incontri da seguire in diretta sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’Azione Cattolica Italiana.
Possono risultare di particolare interesse comune le serate del 29 aprile “Sulla stessa barca” approfondimento su questo tempo di pandemia e del 1° maggio dedicata al tema del lavoro.
Ornella Vanzella Presidente diocesana AC