Domenica 23 giugno la Ministra dell’integrazione sarà a Giavera del Montello (Treviso) per la grande Festa multiculturale, che fa incontrare cittadini di oltre cento paesi. Da 18 anni è un esempio positivo di cultura dell’integrazione.
Cécile Kyenge, italiana di origine congolese, la prima donna “nera” (come lei stessa ama definirsi) diventata Ministra dell'Integrazione della Repubblica Italiana, domenica 23 giugno parteciperà a Giavera del Montello a “Ritmi e danze dal mondo”, la festa interculturale che da 18 anni richiama più di ventimila persone di oltre cento paesi.
“Sarà una presenza molto importante” commenta il sindaco di Giavera, Fausto Gottardo “e non solo per la nostra comunità, ma per la realtà multietnica che vive e fa vivere Giavera durante “Ritmi e Danze dal Mondo”. Un modo per far comprendere che, anche in momenti così difficili per le nostre realtà, il nostro impegno per migliorare sempre di più la convivenza e l'integrazione non viene a mancare, ma si può rafforzare solamente attraverso azioni positive, con la forza del confronto e lo sviluppo e la crescita delle relazioni. Per la presenza della Ministra Kyenge a Giavera voglio ringraziare la senatrice Laura Puppato e l'onorevole Floriana Casellato, persone vicine alle amministrazioni locali, che non hanno dimenticato la propria esperienza di brave sindache, sempre a contatto con i cittadini e le loro comunità”.
La ministra Cécile Kyenge è stata invitata dall’Amministrazione comunale di Giavera e dall’associazione “Ritmi e danze dal mondo”, che ha creato e che gestisce la manifestazione.
Per il presidente, don Bruno Baratto, è significativo che la Ministra dell’integrazione abbia accettato l’invito a partecipare a “Ritmi e danze dal mondo”: “Insieme all'Amministrazione di Giavera del Montello, abbiamo invitato Cécile Kyenge perché come Ministra all’integrazione possa rendersi conto di esperienze di incontro espresse da movimenti e associazioni che fioriscono dal basso, dalla vita concreta della gente. Crediamo che la sua presenza possa contribuire a dare impulso e riconoscimento a simili realtà, ed essere di stimolo ad impegnarsi sempre più per la cultura dell’integrazione, come fanno i moltissimi volontari che portano avanti tutto l’anno lo spirito di Ritmi e danze dal mondo: domenica mattina li attendiamo numerosi”.
Cécile Kyenge arriverà intorno alle 10 al parco di Villa Wassermann a Giavera, in via della Vittoria, e il suo intervento segnerà uno dei momenti più significativi della manifestazione che quest’anno ha per tema “Partiamo da noi”: un confronto a tutto campo di esperienze di integrazione, a testimonianza che il dialogo tra culture diverse è possibile e che la convivenza e la condivisione di valori sono una prospettiva da perseguire, al di là di ostacoli e di radicati pregiudizi.
Giavera del Montello rappresenta un caso nazionale di integrazione; è una realtà che si è arricchita anno dopo anno, diventando, in particolare, un punto di riferimento di gruppi e di associazioni di immigrati e di italiani.
“Ritmi e danze dal mondo” è in programma da venerdì 21 a domenica 23 maggio: tre giorni di incontri culturali, di spettacoli, di esibizioni folcloristiche, di concerti, di cucina etnica.
A Giavera del Montello è presente l’anima del mondo, rappresentata dagli immigrati che portano il colore, la gioia di vivere, le speranze, le attese di chi ha lasciato la propria terra per cercare da noi dignitose condizioni di vita, uno spirito che si incontra con la cultura di questo territorio, le sue tradizioni, i suoi valori.
La nomina a ministra dell’integrazione di Cécile Kyenge è un segno positivo del nostro tempo. Conferma che la cultura dell’integrazione si sta facendo strada ed è possibile, oltre ogni intolleranza e chiusura, mettendo in atto esperienze concrete di dialogo, di incontro e di scambio.