Duemila giovani in preghiera per prepararsi alla Pasqua. Riuscita veglia con il Vescovo tra piazza Duomo e San Nicolò
Una grande croce coperta da un telo rosso al centro di piazza Duomo, un giardino e una tavola imbandita allestiti dentro il tempio di San Nicolò. Sono i segni che hanno accompagnato la preghiera di oltre duemila giovani della diocesi di Treviso, che hanno iniziato così sabato sera, insieme al Vescovo, la preparazione alla Pasqua e il cammino verso la Giornata mondiale della gioventù del 2013 a Rio de Janeiro.
La veglia, organizzata dalla Pastorale giovanile, si è aperta con una rappresentazione teatrale composta da quattro momenti: le quattro età della Chiesa. Le diverse età, Chiesa adolescente, Chiesa adulta, Chiesa anziana e Chiesa bambina, interpretate da tre donne e una bambina, sono state accompagnate da momenti di canto e ballo. Poi la processione fino al tempio di San Nicolò, dove il Vescovo ha ricordato ai giovani che “Gesù parla di gioia e ci invita a rimanere nel suo amore. Non è un amico che ti molla ma rimane e dice che anche noi possiamo rimanere nel suo amore. Nella Chiesa è possibile sperimentare la misericordia e la dolcezza del Padre. E proprio in questa Chiesa celebriamo il mistero pasquale di morte e risurrezione”.
Molto forte anche la testimonianza di Eleonora, una ragazza che, entrata in una comunità, ha poi scoperto la fede e l’anno scorso è stata battezzata in Cattedrale.
Al termine, un gesto di solidarietà da parte dei giovani: le offerte raccolte sono state destinate al progetto Cinque Pani e Due Pesci della Caritas per aiutare le famiglie in difficoltà economica.
Treviso, 2 aprile 2012