Il 21 agosto scorso, festa di San Pio X, il Vescovo ha nominato i membri del consiglio presbiterale, per il quadriennio 2018-2022. La costituzione di un nuovo consiglio presbiterale è sempre un atto importante nella vita della diocesi; la nascita di tale organismo affonda le sue radici nel Concilio Vaticano II e nella riflessione che in esso è stata fatta circa il ministero dei presbiteri.
Il cancelliere vescovile, don Fabio Franchetto, nel prossimo numero della Vita del popolo, spiega il significato e il ruolo di questo organismo ecclesiale, a partire dai documenti del Magistero. “Anzitutto, il consiglio presbiterale ci ricorda che ogni vescovo non è mai solo nella cura pastorale e nel governo della Chiesa che gli è affidata. Egli sa di poter contare sull’aiuto, la collaborazione e il consiglio dei presbiteri. Vescovo e presbiteri vivono una comunione sacramentale, perché condividono, pur in grado diverso, lo stesso sacramento dell’ordine e quindi la partecipazione all’unico sacerdozio di Cristo, e la comune chiamata ad edificare la Chiesa annunciando il Vangelo. Nei presbiteri, pertanto, i vescovi “hanno dei necessari collaboratori e consiglieri nel ministero e nella funzione di istruire, santificare e governare il popolo di Dio” (Presbyterorum ordinis 8). Il consiglio presbiterale è espressione del presbiterio, e richiama anche l’esistenza di tale realtà, ossia ricorda che anche il prete non è mai prete da solo: lo è sempre insieme con il suo vescovo e insieme agli altri preti. Potremmo dire che non esiste il “prete al singolare”.
Il consiglio presbiterale, quindi, come organo di governo ecclesiale è uno strumento che manifesta la Chiesa nella sua identità sinodale. “Chiesa e Sinodo sono sinonimi”, ci ha ricordato papa Francesco. Anche il recente documento della Commissione teologica internazionale (La sinodalità nella vita e nella missione della Chiesa) ricorda che il consiglio presbiterale fa parte degli “ambiti permanenti di esercizio e di promozione della comunione e della sinodalità” (n. 80) e “si inserisce in modo specifico nel dinamismo sinodale complessivo della Chiesa particolare, facendosi animare dal suo spirito e configurandosi secondo il suo stile” (n. 81).
L’articolo completo nel prossimo numero della “Vita del popolo”.
(Nella foto d’archivio un recente incontro di sacerdoti diocesani)
Membri del Consiglio presbiterale per il quadriennio 2018-2022
Presidente: Gianfranco Agostino Gardin, Arcivescovo-Vescovo
Membri di diritto:
Cevolotto mons. Adriano, Vicario generale
Salviato mons. Mario, Vicario episcopale per il coordinamento della pastorale
Rizzo mons. Giuseppe, Delegato vescovile per gli IVC e le SVA
Pizzato don Luca, Delegato vescovile per la formazione perm. del clero
Franchetto don Fabio, Cancelliere vescovile
Brugnotto mons. Giuliano, Rettore del Seminario vescovile
De Pieri mons. Maurizio, Direttore della “Casa del clero”
Membri eletti di cui alcuni sono vicari foranei:
Baratto don Bruno
Bergamin don Fabio, Vicario foraneo di Mogliano Veneto
Bertuola don Fabio, Vicario foraneo di San Donà di Piave
Buso mons. Livio
Carnio mons. Paolo
Comelato don Giuliano, Vicario foraneo di Castelfranco Veneto
Costa don Massimiliano
Facci don Samuele
Favaro don Artemio, Vicario foraneo di Mirano
Fregonese don Gabriele
Gallina don Massimo
Genovese mons. Antonio, Vicario foraneo di Montebelluna
Giacometti don Gerardo, Vicario foraneo di Castello di Godego
Guidolin don Antonio
Lazzari don Massimo, Vicario foraneo di Nervesa
Marangon mons. Giorgio, Vicario foraneo di Camposampiero
Mensi don Antonio, Vicario foraneo Noale
Pavone don Donato
Pesce don Francesco
Pestrin don Michele
Pigozzo don Paolo
Salviato don Pierangelo, Vicario foraneo di Asolo
Tosin don Giuseppe, Vicario foraneo di Paese
Traverso don Luciano, Vicario foraneo di Monastier
Vialetto don Luca, Vicario foraneo di Spresiano
Visentin don Angelo, Vicario urbano di Treviso
Membri nominati dal Vescovo:
Basso don Filippo
Cecchetto mons. Giuseppe Leone
Chioatto mons. Stefano
Didonè don Stefano
Fardin don Adriano, economo diocesano
Marcuzzo mons. Giorgio
Motterlini mons. Mauro, direttore ufficio amministrativo
Piasentin don Alberto
Membri rappresentanti dei presbiteri religiosi:
La Manna padre Damiano, OCD
Maragno padre Valentino, OFM Conv.
Segretario
Rossetto don Tiziano