“Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò” (Gen 12,1). “Queste parole sono oggi indirizzate anche a voi: sono parole di un Padre che vi invita a uscire per lanciarvi verso un futuro non conosciuto, ma portatore di sicure realizzazioni, incontro al quale Egli stesso vi accompagna. (…) Qual è per noi oggi questa terra nuova, se non una società più giusta e fraterna che voi desiderate profondamente e che volete costruire fino alle periferie del mondo?”: si esprime così papa Francesco nella “Lettera ai giovani” in occasione della presentazione del documento preparatorio della XV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi.
In questo tempo la Chiesa desidera dare voce ai giovani di tutto il mondo, siano essi credenti o non credenti, ponendosi in ascolto delle loro vite, affinché i loro desideri “di una società più giusta e fraterna” giungano ai padri sinodali che si riuniranno ad ottobre 2018 attorno al tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
La Diocesi di Treviso, accogliendo questo invito, vuole mettersi in ascolto sincero dei giovani incontrandoli nei luoghi ordinari della loro vita.
Le iniziative che ci accompagneranno nei prossimi mesi sono varie: le Veglie dei giovani, le “Tende” nelle piazze e nelle scuole come opportunità di ascolto concreto, e il pellegrinaggio diocesano col quale raggiungeremo Roma insieme a tutti gli altri giovani per incontrare, l’11 e il 12 agosto, papa Francesco.
Nel frattempo nelle scuole superiori della diocesi sono già stati predisposti dei “box ascolto” per provare a capire, in forma libera e anonima, quello che vivono oggi i nostri giovani, i loro sogni e le loro aspettative.
Crediamo che questa sia un’opportunità da non perdere, per la Chiesa e per i giovani, di incontro, di scambio e di arricchimento reciproco. Ci auguriamo, inoltre, che dando ascolto ai giovani, ciò che ci doneranno in questo tempo possa avere uno spazio centrale nelle riflessioni e negli orientamenti pratici della Chiesa e del mondo per un futuro in cui tutti trovino spazio di fraternità e di accoglienza. (Cristina P.)
Sinodo dei giovani: in diocesi spazio all’ascolto
