Alle comunità musulmane presenti in Diocesi di Treviso
Carissimi, vi rivolgo queste parole non solo a nome mio, ma anche a nome di monsignor Gianfranco Agostino Gardin, vescovo della Chiesa di Treviso.
Quanto è accaduto venerdì scorso in Nuova Zelanda, anche se avvenuto “dall’altra parte del mondo”, ci ferisce tutti. Tante altre volte ci siamo detti che agire con violenza non è agire secondo come Dio ci insegna, che siamo cristiani o musulmani o di qualsiasi altra religione. Ancora una volta vogliamo ripeterlo, e farlo sia con le parole del nostro dolore, sia con i gesti del nostro impegno ad incontrarci in pace, e contribuire a costruire il bene di tutti senza rimanere schiavi di paure o di modi di pensare folli e sbagliati. Qui in Italia come in ogni altra parte del mondo.
Preghiamo Dio perché ascolti questa nostra preghiera, per i morti a causa dell’odio e della violenza in Nuova Zelanda e nel mondo intero, e per coloro che li piangono, ma anche perché continuiamo a piantare semi di dialogo e di pace in tutte le terre in cui abitiamo.
don Bruno Baratto,
incaricato diocesano per le relazioni tra cristiani e musulmani
Treviso, 16.3.2019