La famiglia del Seminario annuncia con gioia che il vescovo Gianfranco Agostino Gardin di Treviso ha scelto di conferire il ministero del lettore a Mattia Agostini (di Massanzago, in servizio a San Gaetano di Montebelluna), Matteo Bettiol (di Casale sul Sile, in servizio nella Collaborazione pastorale di Giavera e Nervesa) e Samuele Moro (originario di Carbonera, in servizio nella parrocchia di Piombino Dese), tutti alunni del Seminario Vescovile di Treviso appartenenti alla classe di IV Teologia (nella foto in alto, da sinistra: Samuele, Mattia e Matteo). Nella stessa celebrazione riceveranno il ministero dell’accolitato: Mauro Antonello (di Castello di Godego), Tommaso Bertolin (di Sant’Ambrogio di Trebaseleghe, in servizio nella Collaborazione pastorale di Riese Pio X), Luca Biasini (di Zenson di Piave), Davide Crespi (di S. Zenone degli Ezzelini), Giacomo Crespi (di S. Zenone degli Ezzelini), Riccardo De Biasi (di Spercenigo, in servizio nella Collaborazione di Preganziol), Nicola Stocco (di Castello di Godego), Mattia Tassetto (di Paese, in servizio a Camposampiero), tutti alunni del Seminario diocesano di V, VI e VII Teologia. I lettori, con questo ministero sono istituiti “custodi e servi della Parola”, chiamati a custodirla meditandola e lasciandosi da essa illuminare, e impegnandosi nello studio della Sacra Scrittura. Contemporaneamente ricevono il dono e la missione di annunciare la Parola di Dio proclamandola nella liturgia, ma anche diventandone testimoni nella vita di tutti i giorni.
Agli accoliti viene richiesto di servire all’altare, e di distribuire l’Eucaristia sia a coloro che partecipano alla messa, sia agli ammalati che non possono essere presenti. La celebrazione, presieduta dal Vescovo, si terrà venerdì 24 marzo durante la messa delle 19 nella chiesa di San Nicolò in Treviso. Dopo la celebrazione sarà possibile salutare i neo lettori e neo accoliti in uno spazio di convivialità fraterna nei chiostri del Seminario. Sono invitati tutti gli amici, i parrocchiani e chiunque altro volesse unirsi alla celebrazione eucaristica. “Chiediamo la fraterna preghiera di tutti sottolinea il rettore, don Pierluigi Guidolin -. La chiediamo per questi giovani che si avvicinano sempre più all’ordinazione sacerdotale e per il Seminario intero. In questo modo possono essere uniti anche coloro che non possono essere presenti fisicamente alla celebrazione, magari a motivo della malattia o dell’età anziana; saranno uniti nella preghiera”.
Nella foto i nuovi Lettori e Accoliti durante la recente Settimana di animazione vocazionale a Scorzè, insieme al rettore del Seminario e ai sacerdoti loro educatori