Veglia diocesana dei giovani marzo 2012

Veglia diocesana dei giovani: sabato 31 marzo 2012, alle ore 20.30, i giovani in preghiera con il Vescovo.
In piazza Duomo rappresentazione teatrale “Le quattro età della Chiesa” con giovani artisti. Attese oltre duemila persone
I giovani della diocesi di Treviso “scendono in piazza” per il secondo anno consecutivo per esprimere la gioia della loro fede.
Sabato 31 marzo, infatti, alle ore 20.30, ci sarà il ritrovo dei giovani di tutta la diocesi per la tradizionale veglia di preghiera con il Vescovo. Il titolo è un invito alla gioia: “Sempre lieti nel Signore”. L’incontro inizierà in piazza Duomo, con una suggestiva rappresentazione teatrale “Le quattro età della Chiesa” con tanti giovani artisti impegnati a recitare, suonare, cantare e danzare per aiutare tutti a cogliere la bellezza della fede.
L’inizio in piazza vuol significare l’attenzione e l’apertura della Chiesa verso tutti i giovani non solo quelli già impegnati nelle parrocchie, nel servizio e nel volontariato. Per tale motivo la piazza e l’ampio parcheggio saranno chiusi al traffico. Poi i 2.000 giovani si sposteranno verso la Chiesa di san Nicolò, dove ci sarà la testimonianza di Eleonora, una ventunenne che ha scoperto la fede e ha ricevuto il battesimo l’anno scorso. Il vescovo parlerà ai giovani e li inviterà a vivere con gioia e impegno la vita, condividendo entusiasmo, talenti e creatività per costruire un mondo migliore.
Alla fine ai giovani sarà proposto un gesto di attenzione concreta verso i disoccupati e le famiglie in difficoltà economica, aderendo al progetto della Caritas diocesana  “Cinque pani e due pesci”. 
Questo incontro è occasione per celebrare la XVII Giornata mondiale della gioventù che cade la domenica delle Palme. Ai giovani saranno infine presentati i tanti appuntamenti formativi per la prossima estate. Sarà annunciato l’avvio della preparazione alla GMG del prossimo anno a Rio de Janeiro, in Brasile (23-28 luglio 2013).

Tutti i giovani sono invitati a partecipare a questo incontro di preghiera e di conoscenza reciproca.