![[OLD] Diocesi di Treviso](http://www.diocesitv.it/wp-content/uploads/2016/07/trevisocupole.png)
Giovedì 2 febbraio nella chiesa di San Francesco a Treviso, con inizio alle ore 20.30, si terrà la Veglia diocesana per la Vita, in vista della Giornata per la Vita. La celebrazione sarà presieduta da don Sandro Dalle Fratte, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale familiare. Domenica prossima, 5 febbraio, nelle parrocchie si celebra la trentanovesima Giornata per la vita promossa dai Vescovi italiani. ll tema del Messaggio quest’anno è “Donne e uomini per la vita nel solco di S. Teresa di Calcutta”.
Tutti i “numeri della vita” del 2016. L’impegno di Uniti per la Vita – Cav Mpv Treviso
Sono state accolte 430 mamme nel 2016, di cui 165 nuove gravidanze e sono nati 137 bambini alcuni dei quali rischiavano di non venire al mondo. Sono i numeri belli dell’impegno di tanti operatori, operatrici e volontari del Centro aiuto alla vita e del Movimento per la vita di Treviso. Tutte le mamme hanno partecipato alla scuola di nascita e maternità, 50 mamme sono state seguite con percorsi individuali e/o
visite domiciliari, sono poi 47 le mamme che hanno fatto esperienza di aborto anche plurimo,
8 di loro sono state accompagnate con un percorso di guarigione sul post aborto. La mamme che hanno partorito hanno avuto il corredino e tutte sono state aiutate con tre pacchi di pannolini al mese fino ai 15 mesi di vita del bimbo, con alimenti, sia per il bimbo che per la mamma, vestiario ed articoli per l’infanzia. Sono stati consegnati alle mamme media
mente 14 quintali di alimenti al mese ritirati dal Banco aiuti Friuli Venezia Giulia (pasta, latte, biscotti, olio, riso, scatolame vario) e 18 mamme sono state aiutate con contributi economici, di cui 9 con Progetti Gemma. I volontari impegnati in associazione sono circa 80 di cui 63 con le mamme. Nel territorio sono attivi circa 60 referenti vicariali che sono in stretto contatto con il centro e con le rispettive parrocchie. Sono stati accolti in stage 25 studenti delle scuole superiori. Il Progetto “Identità ed etica” ha previsto interventi di servizio accanto ai volontari ed un corso di formazione sui temi etici riguardanti l’accoglienza ed il rispetto della vita umana. A settembre buona parte di questi studenti, più alcuni universitari, si sono costituiti in gruppo creando così “Giovani Upv” per continuare una formazione sui
temi etici e per fare servizio all’interno dell’associazione. L’associazione svolge il suo servizio grazie al contributo economico dei soci, dei donatori e ai contributi delle parrocchie, raccolti soprattutto in occasione della Giornata per la vita.
