Venite e vedrete: porte aperte alla Casa della Carità

Sabato 27 maggio, presso la sede della Caritas Tarvisina in via Venier, avrà luogo la terza edizione di “Venite e vedrete”, la giornata a porte aperte della Casa della Carità, rivolta a quanti vogliano condividere il cammino di un anno della Caritas diocesana.
Nelle parole di don Davide Schiavon, direttore di Caritas Tarvisina, il senso di questa giornata: “In un tempo storico in cui sempre più si alzano muri e cresce la logica dell’indifferenza, desideriamo con tutto il cuore vivere questo semplice segno di comunione e di condivisione. Non è una giornata per mettere in mostra quello che si vive nella Casa della Carità. E’ luogo di accoglienza, di accompagnamento, di ascolto, di condivisione… di presenza, di vita. E’ un tentativo molto concreto di abitare le periferie esistenziali dell’umanità del nostro tempo. Ogni angolo, ogni frammento custodisce la storia sacra di chi, stretto dalla miseria e dalla sfiducia, si è ritrovato a vagabondare negli oscuri meandri della sopravvivenza e con tutte le forze cerca di ritrovare la sua verità di viandante, la sua anima di pellegrino, di cercatore instancabile della verità, della libertà, della gioia… della Vita. Allora, per abbattere la logica dei muri vi invitiamo ad essere presenti per continuare ad alimentare la speranza di costruire ponti di riconciliazione, pace, giustizia, condivisione”.

Il programma
Sabato 27 alle 14.30 verranno aperte le porte della rinnovata Casa della Carità. Il programma del pomeriggio sarà ricco di incontri e momenti di riflessione, quest’anno orientati in particolar modo alle “Chiese sorelle”, ovvero a quelle realtà parrocchiali in Italia e nel mondo con le quali Caritas Tarvisina condivide una parte del cammino.
Sarà possibile un confronto con i giovani giordani della parrocchia di Al Mafraq, minoranza cristiana in un paese marcatamente musulmano che, sul confine siriano, vive e lavora per alleviare il dramma dei profughi in fuga dalla guerra.
Alle 18 verrà fatto un collegamento con la Caritas di Spoleto-Norcia che, anche grazie all’impegno della delegazione delle Caritas del Nord-Est, ha saputo rialzarsi dopo il dramma del terremoto.
A concludere gli interventi, la prorompente forza d’animo di padre Miguel Piovesan, “il parroco della Selva”, che per decenni ha saputo resistere allo strapotere delle lobby ambientaliste nella parrocchia di Puerto Esperanza agli estremi confini dell’Amazzonia peruviana.
Durante la giornata, don Davide Schiavon presenterà, come di consueto, “Mosaico di Vita”, il bilancio sociale 2017 di Caritas Tarvisina, un piccolo spaccato delle povertà del nostro territorio e del lavoro degli operatori e dei volontari della Caritas diocesana e delle Caritas parrocchiali.
Come in ogni casa, alla sera, la famiglia si ritrova riunita intorno al tavolo, anche in Casa della Carità la giornata si concluderà con una cena comunitaria, alla quale tutti sono invitati per condividere lo spirito di famiglia che contraddistingue quest’opera segno.