XXVII Settimana sociale dei cattolici trevigiani: Usciamo dal labirinto

Inizierà con due importanti relatori la ventisettesima edizione della Settimana sociale dei cattolici trevigiani, il 1° e il 2 ottobre 2013.
Padre Francesco Occhetta, del collegio degli scrittori della prestigiosa Civiltà cattolica, la rivista dei gesuiti che ha appena intervistato papa Francesco, sarà il relatore della prima serata, seguito, 24 ore dopo, dal direttore del quotidiano Avvenire Marco Tarquinio. Toccherà a loro descrivere il “labirinto” in cui si trova il nostro Paese e provare ad indicare alcune vie per superare l’attuale crisi, non solo economica ma anche sociale, politica, per molti aspetti istituzionale.
“Usciamo dal labirinto” è il titolo di questa Settimana sociale, con significativo sottotitolo: “La democrazia fragile alla sfida del cambiamento in un Paese smarrito”.
Come si legge nella presentazione, “il prolungarsi della difficile situazione ha messo a nudo le contraddizioni che nel nostro paese sono via via cresciute, corrodendo il tessuto sociale.
Oggi, il nostro è un Paese per vecchi (lo abbiamo denunciato nella scorsa edizione della Settimana sociale), in cui rischia di venir meno il collante, un Paese impaurito e spesso rassegnato.
Il segnale più preoccupante, in questi mesi, è però dato dalla crisi della politica, che è arrivata a coinvolgere la tenuta stessa delle nostre istituzioni: l’astensionismo, la difficile governabilità emersa dalle elezioni politiche, la necessità di chiedere al presidente Napolitano di affrontare un secondo mandato al Quirinale per uscire da un drammatico stallo, i difficili equilibri su cui si regge l’Esecutivo di larghe intese, la cronica incapacità di fare le riforme di cui il Paese ha bisogno, ci hanno rivelato la gravità della situazione”. Da qui la necessità urgente di un periodo di progettualità e riforme. “Noi cattolici – prosegue la presentazione -, animati da una speranza che ci supera sempre, siamo consapevoli che, come accaduto in altri momenti storici, difficilmente il Paese si risolleverà senza il nostro generoso contributo di idee e iniziative. Una responsabilità che ci spinge a un rinnovato impegno”.
Significativo, a questo proposito, che agli storici promotori della Settimana sociale (La Vita del popolo e l’Azione cattolica), si affianchi il neonato Istituto Toniolo della diocesi e che l’ultima serata sia promossa in collaborazione con la scuola di formazione “Partecipare il presente”. L’iniziativa è condotta anche in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro. L’impegno dei cattolici riparte dal “fare rete”.
 
 
IL PROGRAMMA
 
Questo il programma della XXVII Settimana sociale dei cattolici trevigiani che si terrà, come da tradizione, nell’auditorium San Pio X del Collegio Pio X.
 
Martedì 1° ottobre. “Istituzioni democratiche bloccate e crollo della fiducia: quali prospettive”: saluto e introduzione di mons. Gianfranco Agostino Gardin, vescovo di Treviso; relazione di Francesco Occhetta sj, redattore La Civiltà Cattolica.
 
Mercoledì 2 ottobre. “Uno sguardo sulla situazione italiana: il ruolo dei cattolici per costruire il futuro”: Marco Tarquinio, direttore di Avvenire.
 
Lunedì 7 ottobre. “L’antidoto della coesione sociale: ripartire dalle autonomie”. Tavola rotonda con Vigilio Pavan, presidente Associazione comuni Marca trevigiana: on. Simonetta Rubinato, sindaco di Roncade; Giovanni Manildo, sindaco di Treviso; Lorenzo Zanon, sindaco di Trebaseleghe.
 
Martedì 8 ottobre. “Crisi dell’economia e crisi della democrazia: strade di impegno e di responsabilità per uscirne”: Antonio Maria Baggio, professore ordinario di “Filosofia Politica” nell’Istituto Universitario “Sophia” di Loppiano e Luigino Bruni, docente di Politica economica all’Università Lumsa di Roma. Questa serata è organizzata in collaborazione con la Scuola di formazione sociale e politica Partecipare il presente.