Beato Enrico: santo della porta accanto, maestro di condivisione

Alla c.a. del direttore/caposervizio

In allegato omelia e preghiera al beato Enrico da Bolzano pronunciate questa sera in cattedrale dal vescovo Michele in occasione della celebrazione eucaristica per la festa del beato.

Il Vescovo, che ha definito Enrico da Bolzano “pellegrino urbano, santo della porta accanto, un “povero di Gesù”, un innamorato di Dio, un maestro esigente di condivisione, che insegna che è necessario farsi poveri per aiutare i poveri”, al termine della celebrazione, si è recato all’altare che custodisce le reliquie del beato e ha pronunciato una preghiera al beato.

“Signore Dio onnipotente, amante della vita, per intercessione del beato Enrico, permettici di costruire insieme relazioni di accoglienza, di servizio reciproco, di pace vera.

Illumina con la sapienza dei semplici coloro che sono chiamati a decidere per il bene di tutti e fa’ che impariamo a prenderci cura gli uni degli altri” ha chiesto tra l’altro il vescovo nella sua preghiera.

Treviso, 10 giugno 2020