Cristiani perseguitati in Pakistan: da Treviso iniziativa di sostegno

“Missione Sahabaz Bhatti”: una iniziativa  che si propone di dare una mano concreta  e di promuovere iniziative di sensibilizzazione a sostegno della minoranza cristiana del Pakistan, costretta a vivere in trincea, oggetto di continui e sistematici attacchi.
Domani (venerdì 8 maggio), alle 15.30 la presentazione in Vescovado a Treviso. Interverranno il vescovo mons. Gardin,  Paul Bhatti, già ministro  delle Minoranze del Pakistan, l'ex ministro degli Esteri  Franco  Frattini, l'ambasciatore italiano in Pakistan, mons. Dino Pistolato, in  rappresentanza del Patriarcato di Venezia.
Sarà lanciata, in particolare, l'associazione di volontariato “Missione Shahbaz Bhatti”: un “sos” per i cristiani e per tutte le minoranze religiose perseguitate.
Shahabaz Clement Bhatti era il ministro cristiano delle minoranze che venne assassinato il 2  marzo 2011 a Islamabad: un uomo forte, generoso e lungimirante. Fu l'inizio di una escalation di violenza che sta continuando.
Al suo posto venne nominato il fratello Paul Jacob Bhatti, medico, studi in Italia con il Cuamm, che esercitava a Badoere (Treviso). Paul Bhatti dovette, però, lasciare presto l'incarico per le continue e terribili minacce. Oggi è tornato a fare il medico nel trevigiano, da dove coordina tutta una serie di attività a livello mondiale per testimoniare al mondo la terribile condizione dei cristiani perseguitati del Pakistan.
In Pakistan, dove il 95 per cento della popolazione è di fede musulmana, oltre 5 milioni di cristiani sono oggetto di quotidiani attacchi che stanno mettendo in ginocchio le comunità. Attentati, chiese distrutte, strutture incendiate, assassini. Una persecuzione terribile, mirata, finalizzata a mettere fuori gioco le minoranze, in uno sfondo di violenza che caratterizza il Paese.