Il Decreto del Vescovo per la celebrazione della Settimana Santa e del Sacramento della riconciliazione in questo tempo di pandemia

Martedì 31 marzo il vescovo Michele Tomasi ha firmato un Decreto con il quale dà alcune disposizioni, in particolare ai parroci, per quanto riguarda le celebrazioni della Settimana Santa e del Triduo Pasquale, nonché per la celebrazione del Sacramento della Riconciliazione, in questo tempo caratterizzato dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid 19. Indicazioni che fanno seguito ai vari pronunciamenti della Santa Sede (Congregazione per il Culto divino e Penitenzieria Apostolica), della Conferenza episcopale italiana, dell’episcopato triveneto e del Governo italiano mirano a salvaguardare la salute di tutti e a vivere in comunione questo tempo.

“È ormai prossima la Settimana Santa – scrive il Vescovo nel Decreto -, compimento del cammino quaresimale, e fra poco entreremo nel Triduo Pasquale, i tre giorni santi in cui la Chiesa fa memoria del mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù, che culminerà nella domenica di Pasqua il 12 aprile 2020. L’emergenza che noi tutti stiamo vivendo a causa della pandemia dovuta alla diffusione del Covid 19, detto «coronavirus», non consentirà di vivere le celebrazioni come di consueto, con la partecipazione dei fedeli delle nostre comunità, ma non impedirà di accogliere il mistero di amore di cui faremo memoria nei prossimi giorni. Infatti, le limitazioni poste a ogni forma di incontro e di assembramento per evitare la propagazione del contagio si riflettono sulla possibilità di partecipare alle celebrazioni della Settimana santa, nonché su alcuni riti della stessa, come pure sulla celebrazione del sacramento della riconciliazione”.

In allegato:

  • Il Decreto del Vescovo per la celebrazione della Settimana Santa e del Sacramento della riconciliazione in questo tempo di pandemia
  • La Nota per le Celebrazioni della Settimana Santa e del Triduo pasquale 2020 a cura dell’ufficio liturgico diocesano