“La religione: spazio di incontro con i giovani?”: è il tema della prolusione che mercoledì 30 novembre aprirà l’anno accademico 2016-2017 dello Studio teologico interdiocesano Treviso – Vittorio Veneto, dell’Istituto superiore di scienze religiose di Treviso e Vittorio Veneto e della Scuola di formazione teologica della nostra diocesi. L’appuntamento è alle 18.30, nella sala Longhin del Seminario, con la dott. Paola Bignardi, pedagogista, già presidente nazionale di Ac, che affronterà il tema a partire dalla ricerca sociologica svolta dall’Istituto Toniolo di Studi Superiori con l’Università Cattolica nel 2015 su “Giovani e fede”, i cui risultati sono confluiti nel libro “Dio a modo mio – Giovani e fede in Italia”, curato dalla stessa Bignardi e da Rita Bichi.
La serata prevede anche la consegna dei diplomi e degli attestati agli studenti che hanno concluso il ciclo triennale della Scuola di formazione teologica. Al saluto delle Autorità accademiche segue la prolusione di Paola Bignardi. Intermezzo musicale con Paola De Longhi, mezzosoprano, accompagnata alla tastiera da Francesco Ciaglia. Saranno presentati “Oh dischiuso è il firmamento”, da “Nabucco”, di Giuseppe Verdi; “Voce di donna o d’angelo”, da “Gioconda”, di Ponchielli; “Ave Maria” di William Gomez; “La Vergine degli Angeli”, da “La forza del destino” di Giuseppe Verdi.
Seguono l’omaggio a mons. Pietro Fietta, docente emerito, e la consegna dei diplomi.
La religione: spazio di incontro con i giovani?
