Domenica 25 aprile le Chiese Ortodosse che seguono il calendario giuliano per il calcolo della data di Pasqua, hanno iniziato con la commemorazione del Solenne ingresso del Signore a Gerusalemme la celebrazione della Santa e Grande Settimana che condurrà alla celebrazione della Resurrezione del Signore domenica 2 maggio. Una festa che nella nostra diocesi l’ufficio per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso ha voluto ricordare a tutti i fedeli cattolici, invitandoli a un gesto di augurio verso questi fratelli nella fede, così come si era fatto lo scorso Natale.
Nove le Comunità ortodosse romene nelle diverse zone della diocesi alle quali si aggiungeranno presto un’altra parrocchia ortodossa romena e una nuova comunità serbo-ortodossa. Complessivamente si tratta di qualche migliaio di fratelli ortodossi, che vivono e celebrano la loro fede in questo territorio. Il Vescovo non mancherà di far pervenire gli auguri pasquali ai diversi pastori e il Delegato per l’ecumenismo sarà presente ad alcune celebrazioni della Grande Settimana in alcune di queste parrocchie. Al di là di questi segni di fraternità, che testimoniano la vicinanza di tutta la diocesi, ciascuno è invitato ad augurare una Santa Pasqua a quei fratelli ortodossi che conosce, utilizzando il biglietto di auguri scaricabile dalla pagina internet dell’Ufficio diocesano per l’Ecumenismo. “Farsi vicini ai fratelli ortodossi nella celebrazione della “loro” Pasqua – spiega don Luca Pertile, direttore dell’ufficio – non diviene così solo un atto di fraterna gentilezza, ma concreto esercizio di quell’ecumenismo “della porta accanto” possibile a tutti. Inoltre aiuta ciascuno di noi ad accorgersi e a vivere la sua fede in un mondo che è cambiato, a far sentire di casa i nostri fratelli di fede.