Ministri straordinari: celebrazione del mandato e rinnovo

Questo anno si conclude il triennio di validità del mandato, conferito a religiose e laici, per la distribuzione della S. Comunione in chiesa e nelle case, agli ammalati e agli anziani. Questa scadenza riguarda anche coloro che hanno iniziato a svolgere il ministero temporaneo da solo uno o due anni.

Domenica 27 ottobre, alle ore 15.30 presso il Tempio di S. Nicolò a Treviso, il nostro vescovo Michele Tomasi, conferirà il mandato di ministro straordinario della S. Comunione a tutti coloro che sono stati richiesti dai loro sacerdoti. Attualmente, tanto per avere un’idea di quante persone siano coinvolte in questo prezioso servizio, sono stati già segnalati dai parroci circa 1600 fedeli, a cui conferire il mandato.

Il momento celebrativo è inserito, come di consueto, all’interno del primo convegno annuale (il secondo sarà Sabato 7 marzo 2020, in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale della salute); questi convegni hanno una funzione formativa, proponendo ogni anno un tema di riflessione o catechesi adatto ai ministri straordinari.

Quest’anno la proposta sarà tenuta dallo stesso vescovo.  Non sarà una celebrazione Eucaristica, ma un tempo di riflessione preghiera che culminerà con i Primi Vespri della domenica e l’istituzione dei ministri straordinari della S. Comunione.

Si ricorda che per lo svolgimento del ministero straordinario della distribuzione della Comunione è necessario ricevere il mandato specifico dell’Ordinario (il vescovo o un suo delegato), e che il mandato non è il “tesserino”. Per questa ragione, gli assenti, impossibilitati di partecipare alla celebrazione, riceveranno il mandato in via eccezionale dal loro parroco, su delega del Vescovo stesso; indicazioni precise saranno date ai parroci stessi.

 

Alcune note tecniche

Per il convegno si può parcheggiare in città (la domenica i parcheggi sono gratuiti), o in Seminario (accesso da via Achille papa, laterale di via S. Nicolò).

I nuovi ministri straordinari, entrando in chiesa potranno recarsi subito ai banchi loro riservati nella parte davanti della chiesa; alla fine della celebrazione sarà loro consegnato il tesserino.

Al termine della celebrazione anche tutti gli altri ministri dovranno recarsi nei vari punti di accoglienza predisposti in Chiesa, per ritirare il NUOVO tesserino. (Maria Elena Menegazzo – Ufficio Liturgico dicoesano)