Quattro mesi per il restauro dell'Annunciazione: cantiere "aperto" ai visitatori

Quattro mesi per restaurare una delle opere d’arte più importanti conservate a Treviso. Dopo l’anticipo in mattinata per la stampa, è stato presentato giovedì 3 giugno, alla sera, al pubblico e alle autorità l’avvio del restauro dell’Annunciazione del #Tiziano conservato nella cappella Malchiostro della cattedrale di Treviso e risalente al 1520. Un lavoro che si svolgerà in loco, nella stessa cappella Malchiostro, durerà quattro mesi ed è finanziato con settantamila euro dall’organizzazione Save Venice Inc. che con quest’opera mette in campo anche a Treviso il proprio impegno per il recupero di opere e monumenti. Un impegno importante che vedrà al lavoro una squadra di 4 restauratori. I visitatori potranno osservare il lavoro dei professionisti da una “finestra” aperta sul cantiere, che è allestito proprio nella cappella Malchiostro. Al termine dell’opera di recupero la tela sarà prestata alla mostra bellunese dedicata a Tiziano.
Alla presentazione sono intervenuti mons. Michele Tomasi, vescovo di Treviso; Mario Conte, sindaco della città di Treviso; Fabrizio Magani, Soprintendente (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso); Enrico Dal Pozzolo, storico dell’Arte, curatore della mostra “Tiziano e i suoi”; Alberto Nardi, vicepresidente di “Save Venice” e la restauratrice Francesca Faleschini. Ha presentato il progetto e coordinato gli interventi don Paolo Barbisan, direttore dell’ufficio diocesano per i Beni culturali. Presente alla serata anche il prefetto Maria Rosaria Laganà.
La mattina, durante l’incontro con la stampa, hanno presentato il progetto Melissa Conn, direttrice dell’ufficio di Venezia di Save Venice e Luca Majoli, storico dell’arte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso).