Riconoscere, interpretare e… scegliere! Il terzo momento diocesano con i giovani e il Vescovo – come già da alcuni anni – sarà una veglia di preghiera per le vocazioni. Se il primo incontro nel tempio di S. Nicolò era legato al verbo riconoscere ovvero “ascoltare e vedere con empatia” e il secondo cercava di andare alle radici del nostro sguardo cercando di esplorare il verbo interpretare, il nuovo ritrovarci assieme sarà guidato dal verbo scegliere che potremmo tradurre come un “camminare libero incontro alla gioia”.
Ognuno di noi, in modo assolutamente originale, si trova a condurre la propria esistenza tra le mille occasioni di vita che incontriamo giorno dopo giorno. Le voci assordanti, le immagini che si susseguono veloci, le notizie provenienti dal mondo che giorno dopo giorno mettono a dura prova il desiderio del giovane di costruire un futuro stabile per sé e per gli altri: scegliere significa acquisire la “capacità di sapersi orientare”, scegliere è cogliere – tra tutte – la voce dello Spirito che guida a realizzare e a rischiare fino in fondo il dono unico che portiamo nel cuore!
Cari giovani, vi aspettiamo tutti sabato 18 maggio alle 20.30 nella nostra Cattedrale!
(don Paolo Slompo, direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale giovanile)